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AI PADRINI, AMICI E COLLABORATORI DELLA MISSIONE DELLE “SERVE DI S. MARIA DEL CENACOLO”

Carissimi, un saluto “missionario” a ciascuno di voi e ai vostri cari da parte mia e anche delle nostre Suore!. Questa volta ho anticipato il viaggio a Xai-Xai per una ragione: era stata portata a felice termine la costruzione di un Ambulatorio presso le nostre Sorelle Serve di s. Maria del Cenàculo a Nuvunguene-Chicumbane, nel distrito di Xai-Xai, a duecento km dalla capitale, Maputo, e ci voleva la apertura ufficiale con la benedizione. La famiglia, di Borgo Maggiore, RSM, che ha provveduto a questo dono, non poteva essere presente e mi è stato chiesto di andarci io e benedire questo Posto de Primeiros Auxìlios “Divina Misericòrdia”, destinato ad accudire gli alunni (intorno ai 200) dell’Istituto Medio Politecnico “Santa Maria del Cenacolo”, che gestiscono le nostre Suore, Centro di Formazione Professionale di eccellenza nel territorio, al suo terzo anno di offerta educativa per giovani dell’area rurale, che forma in Agricoltura, Contabilità, Diritto Doganale, Amministrazione Pubblica. Questa volta ho volato con la Qatar Airways, partendo da Roma-Fiumicino, facendo scala a Doha e poi dritto verso Maputo. Ben 14 ore di volo, ma tutto è andato bene, puntualità e buon servizio (solo che….seguendo il cursore di volo sullo schermo…mi domandavo, sia alla andata che al ritorno…come mai l’aereo non “volasse dritto” dal Qatar verso Maputo, e invece facesse un giro “strano”, accanto alla costa o addirittura sul mare…volevo anche chiederlo, per semplice curiosità. Poi ho capito…, al ritorno: l’aereo evitava sorvolare zone “calde”: lo Yemen, il Sudan, Eritrea…. Dunque dal freddo Sammarinese….ai + 36 gradi di caldo africano, intenso, umido, pesante. E lo stesso, ma al contrario, al ritorno. Il giorno 23 febbraio, entrando in Convento a Valdragone….il mio cervello è rimasto “congelato”!. Ma tutto è andato bene e non ho sperimentato particolari problemi di salute, oltre al freddo siberiano, incluso “Burian”, una settimana davvero “polare” (inclusi problemi con la caldaia, il gas, l’acqua calda….volevo tornare subito in Mozambico!). A Xai-Xai, ho trovato Sr Alda e consorelle e rivisitato i progetti che da anni vanno avanti e che sono una Benedizione per la poverissima gente della “Aldeia 3 Fevereiro”, a circa 20 km dalla capitale provinciale, Xa-Xai. Le Suore abitano nel Bairro 4, località Nuvunguene-Chicumbane.

PROGETTI:

  1. Ho rivisitato l’ASILO, con una Sessantina di piccoli, gestito da due Suore, Ornelia e Azelia, e due Animatrici, Anacleta e Lucia, aiutate, per il trasporto dei bimbi, dal sigr Mateus, che aveva a disposizione o uno sgangherato pulmino Maki o un Land-Rover prediluviano. Progetto da realizzare e richiesto dall’Assistenza Sociale Provinciale: Una sala da pranzo dove i piccoli possano consumare i pasti. Si è in attesa della pianta e dei preventivi.
  2. INSTITUTO MEDIO POLITECNICO S. MARIA DEL CENACOLO (IMPOSMAC). A dicembre scorso si sono graduati in torno ai sessanta primi studenti che hanno concluso il ciclo di studi e pratiche Triennale. Un buon numero di loro, in maggioranza giovani ragazze, hanno trovato lavoro o valutano possibilità lavorative. Un aneddoto in riferimento a questa stupenda istituzione educativa, privata, e portata avanti da Suore veramente coraggiose: le “gelose ed eccessivamente premurose” Autorità Provinciali di Educazione realizzano, a sorpresa e con eccessiva frequenza…”ispezioni” per segnalare le cose che mancano o non si fanno bene (cose che nei loro centri statali di “norma” sono…da compatire!, ma le chiedono, ovviamente, ai privati). Ebbene, hanno fatto presente che, se entro un anno, il Centro non disporrà di un Trattore per l’insegnamento e pratica di Agricoltura…non autorizzeranno ad impartire questo insegnamento professionale!. Mi sono informato a Maputo su questa questione. UN TRATTORE il più piccolo ed economico possibile nel mercato, con due dischi e 50 cavalli di potenza (la terra agricola disponibile per la Scuola è di 70 ettari), costa 15.000,00 eu. Ce la faremo ad aiutare le Suore in questa nuova esigenza governativa, conditio sine qua non per mantenere l’insegnamento dell’agricoltura?
  3. BORSE DI STUDIO E OSTELLO PER GIOVANI, RAGAZZE E RAGAZZI NEL CENTRO CENACOLO. La maggior parte degli alunni sono ragazze e ragazzi che arrivano dalle zone rurali della Provincia di Xa-Xai; alcuni arrivano da altre Province del Paese. Altri sono della regione, ed il fine settima possono tornare alle famiglie, o nei giorni di vacanze. Ma quelle e quelli che arrivano dalle Province del Centro o Nord del Mozambico…come fanno? Le Suore hanno pensato a questo problema, e offrono due “specie di alloggi”, uno per le giovani (vengono da località lontane, 500 km o il doppio, p.e.), e un altro per i ragazzi. Per le ragazze hanno adattato un dormitorio in principio destinato ai primi gruppi di Orfani accolti, anni fa. L’anno scorso si è costruito una semplice cucina, dove le ragazze si fanno da mangiare. Ci stanno una ventina. Per i ragazzi, le Sorelle hanno fatto costruire, con dei materiali locali, quattro sale-dormitorio. Sia per le giovani che per i giovani non c’è neppure una sala di studio. La retta mensile a carico delle loro famiglie, contadini poverissimi, è il minimo possibile. Come possiamo aiutare questa gioventù e le loro famiglie? Cerchiamo di promuovere BORSE DI STUDIO. Questo anno accademico, che è iniziato a febbraio, abbiamo raccolto fondi per pagare: a) 7 borse di studio nella la Scuola di Formazione Professionale(di 600 eu ciascuna, incluso IL CONTRIBUTO MENSILE che gli si chiede di pagare che E’ DI EU 25,00, ma che in pratica non è sufficiente per pagare le spese di acqua, energia e manutenzione). Totale fondi per le 7 borse di 600 eu = 4.200,00 eu; b) e poi 4 borse per studi Universitari, di 800 eu ciascuna (2 Suore del Cenacolo studiano, rispettivamente, Contabilità e Psicologia; e due studentesse della zona fanno dei corsi triennali per tecnici in Medicina. Per un totale di 3.200,00 eu le 4 borse. Così, grazie ad aiuti di singoli benefattori e gruppi, tra cui il Comitato Festa s. Maria in Valdragone (che ha offerto tremila eu) e l’Associazione umanitaria onlus, “Carità senza confini”, di Borgo Maggiore, (che ha offerto duemila eu), si è raggiunta la quantità di eu 7.400,00 per 11 borse di studio. Che bello! GRAZIE DI CUORE! Le Suore pensano e pregano ogni giorno per voi, amici collaboratori, col cuore grato e fraterno. Il Buon Dio vi benedica e Santa Maria vi protegga.
  4. RAGAZZE ORFANE ACCOLTE DALLE SUORE. Inoltre, le Suore hanno accolto una quindicina di bambine, adolescenti e giovani nel loro centro, che vivono con loro e studiano nella scuola pubblica oppure nell’IMPOSMAC. Una di queste giovani, Ignes, di 19 anni, è una delle migliori studentesse dell’IMPOSMAC; frequenta il terzo anno di Contabilità, e già è stata individuata dalle autorità della Scuola per continuare gli studi all’università il prossimo corso. Le ragazze provengo di famiglie in difficoltà o sono orfane. Alle loro necessità fondamentali vengo incontro i PADRINI e LE MADRINE, con le ADOZIONI (25 eu mensili). Al momento abbiamo una Sessantina di Adozioni. E con queste entrate si aiuta un numero di circa 40 bambini e ragazzi che abitano nella zona, a livello scolastico, cibo, vestito, una volta al mese. E si aiuta pure a vivere anche le Suore, che poi dedicano le loro energie al servizio di questa “Cittadella del Cenacolo”, come chiamano loro le proprie Case o Conventi, e a Nuvunguene questo significa che bisogna preparare ogni giorno “pentola” per almeno una Trentina di “creature con appetito”!.
  5. BENEDIZIONE DI UN AMBULATORIO PER LA SCUOLA E PER IL QUARTIERE DI NUVUNGUENE. Come ho scritto sopra, questo era uno degli obiettivi che ha motivato il mio recente viaggio in Mozambico, benedizione che è stata fatta giovedì 15 febbraio. Accompagnato da alcune persone della “Aldeia Comunale 3 Fevereiro”, dal Direttore dell’IMPOSMAC e un gruppo di Studenti, dalla Sorelle e dalle ragazze Interne, ho proceduto a benedire i locali del Ambulatorio. Acqua benedetta dappertutto, un segno qui tanto gradito! (se non è di troppo, però!). Benedizione delle stanze e di qualche tavolo e sedie e una “rappresentazione” di medicinali di base: qualche aspirina, alcuni calmanti, un kit anti-malàrico (la malattia “protagonista” della zona…) e….poco più. Infatti, ora ci si dovrà attivare per avere un po’ di materiale e di medicinali. Ma…la “vera” benedizione è arrivata il giorno in cui il sottoscritto tornava a Valdragone: il 23 febbraio è arrivato a sr Alda il permesso delle Autorità Sanitarie per aprire ufficialmente il “O Posto de Saùde”, cha sarà al servizio degli Studenti e personale della Scuola Professionale ed (ecco la novità, finora non autorizzata) al servizio delle persone che abitano nella zona. Le Autorità predisporranno un Medico o Tecnico sanitario dal vicino Ospedale Rurale e provvederanno a qualche medicinale. Questo sì che è un vero miracolo, arrivato a sorpresa, e che pareva così impossibile…da realizzarsi!. Ad ogni modo, la prima cosa sarà reperire una piccola macchina per realizzare gli analisi del sangue e comprovare se le persone hanno contratto la malaria e a quale livello. Poi verrà tutto il resto. E questa sarà la prima sfida da superare riguardo al appena nato Ambulatorio, ancora “svestito”! ANCHE PER QUESTO SOLLECITIAMO COLLABORAZIONE.
  6. Oltre a quanto precedentemente esposto, le Suore lavorano nella Pastorale Rurale nelle Comunità Cristiane, con le Famiglie, con i Gruppi Parrocchiali; guidano Gruppi di spiritualità; Insegnano a donne contadine un sistema di Risparmio e di Credito; una Suora è Infermiera nell’Ospedale Rurale di Chicumbane; un’altra insegna Inglese nella Scuola Secondaria Statale; un’altra lavora nella Segreteria dell’IMPOSMAC, ecc. Più altre mille attività che richiedono tempo, energie e dedicazione: la cura di animali, per nutrirsi, per vivere (porci, capre, galline, mucche, conigli…), e coltivo della terra: risaia, orto, frutteto, ovviamente con dei collaboratori laici. L’anno scorso hanno avuto una splendida raccolta di riso, garanzia per avere da mangiare durante questo intero anno, e che loro gentilmente condividono con persone bisognose, anche se le banane, p.e., “gli amici delle cose altrui”…non le lasciano neppure che maturino nei campi delle Suore, oppure il mais, o le patate, o le arance….e ogni tanto..spariscono anche conigli, galline, capretti, e anche maiali….la fame è tanta…e, a volte, la “condivisione” si fa “per forza”, per necessità. E le Suore lo sanno e non perdono né la pace né il sorriso. Tutte cose già “preventivate” nel passare dei giorni. Un grazie di cuore, da parte di sr Alda e le sue Sorelle, a quanti, amici e collaboratori, avete collaborato a realizzare tutte queste OPERE DI BENE, in favore di molte persone, nostri fratelli e sorelle, che vivono ancora oggi nella miseria e in condizioni di vita che nemmeno possiamo immaginarci. Scrivere, e leggere, sulle Missioni, forse potrebbe aiutarci a prendere due ORIENTAMENTI DI VITA:
    1. RINGRAZIARE DIO E LE PERSONE PER TUTTO IL BENE CHE ABBIAMO OGNI GIORNO (dalla casa al cibo, dall’acqua pulita all’energia elettrica, dai mezzi di trasporto (non ci sono gli autobus urbani, le persone utilizzano “pulmini” privati, insufficienti; migliaia di persone devono affrontare fin dal mattino presto lunghe attese, dappertutto, cercando un mezzo di trasporto per andare al lavoro, a scuola, all’ospedale ….) ai servizi educativi, alla sanità, dai diritti civili, alle tante forme di libertà….Tante volte non ne siamo consapevoli e ci limitiamo a… consumare, senza pensare ad altro).
    2. ASSUMERE UNO STILE DI VITA di essenzialità, di sobrietà, di condivisione, “mettendo l’altro” (i più fragili e bisognosi) nel Preventivo della propria vita. Se non..la nostra fede si dimostrerà piccola…o insignificante. Papa Francesco ha fatto di recente una affermazione forte ma vera, reale: “Non c’è più Dio senza uomo” (Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, 1.1.2018). Ed io mi permetto di aggiungere, secondo le Parole Profetiche che abbiamo ascoltato anche in questa Quaresima: Non ci può essere Adorazione autentica a Dio senza Compassione e Condivisione con chi è nel bisogno; non ci può essere vero Culto/Sacramenti/Devozione senza Giustizia/Carità/Servizio/Fraternità. O mi sbaglio?.

DAVVERO, GRAZIE!. Cordialmente.
Fra Honorio

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